L'abbreviazione SEO, che significa Search Engine Optimization, e in queste tre lettere si nasconde un vero e proprio rompicapo che può avere diversi significati per molte persone (e aziende). Quelle tre lettere sono in grado di far perdere il sonno a moltissimi webmaster o sviluppatori, generare milioni di pagine di risultati di ricerca, quasi altrettante di strumenti di marketing e quasi altrettanti suggerimenti, consigli e strategie per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca.
In sostanza si intende per SEO un insieme di tecniche e procedure da adottare per migliorare la posizione di un sito nel ranking dei Motori di Ricerca, in modo da rendere più visibile il sito o la pagina web nei risultati in quella che si definisce “ricerca organica pura” (il famoso “traffico organico” ottenuto dai clic generati grazie alle ricerche effettuate sui motori). Diverso è il significato del termine “SEM” (Search Engine Marketing) che si riferisce alle tecniche di posizionamento supportate da attività promozionali a pagamento.
Tre lettere basate su un'idea semplice: dare risposte alle domande e presentarle in un modo che creino click, utilizzando le curiosità naturali o esigenze degli internauti per guidarli verso la nostra azienda o sito web.
Il motore di ricerca è stato inventato quando le prime persone si sono rese conto di avere troppe informazioni. Nacque una soluzione per categorizzare queste informazioni e da allora la ricerca è diventata uno strumento fondamentale che si è evoluto con la tecnologia ma il cui scopo è rimasto lo stesso: aiutare le persone a trovare quello che stanno cercando, dal capitolo di un libro ai migliori posti dove mangiare a Kuala Lumpur.
Alcune tecniche SEO includono la creazione di contenuti rilevanti che attirano gli utenti e gli spider dei motori di ricerca, aggiornamenti costanti dei social media che attirano visitatori e link al tuo sito e l'aggiunta di sitemaps per aiutare i crawler a valutare meglio il tuo sito.
Quando usiamo Google per fare una ricerca (query) il motore ci risponde con una pagina di risultati chiamata SERP (acronimo di Search Engine Results Pages); la SERP classica contiene 10 link blu, che sono i risultati posizionati secondo i criteri dell'algoritmo (ma oggi ci sono molte funzionalità aggiuntive e risultati multimediali che arricchiscono l'esperienza dell'utente). Ogni posizione ha un "peso" diverso in termini di capacità di attrarre click.
Gli Operatori del web hanno un’idea più o meno vaga di come operino i 200 fattori di ranking utilizzati dai motori di Google per dar vita alla SERP, il loro peso e le caratteristiche precise e cercano pertanto di porre in essere interventi che si pensa potranno essere efficaci o comunque rendere piacevole ed interessante la navigazione nel sito.
La SEO è una disciplina che fa riferimento ad aspetti strategici e tecnici: la keyword research per la scelta delle parole chiave su cui puntare, la gestione del profilo dei backlink (sia in entrata che in uscita), l'ottimizzazione dei contenuti testuali e delle immagini, il miglioramento della struttura del sito, l'analisi del mercato e dei concorrenti, l'attenzione alla user experience, alla velocità e alla possibilità di accesso da dispositivi mobili e così via, muovendosi sempre all'interno delle regole previste (scritte e non) per evitare di essere penalizzati da Google.
Gli interventi SEO si concentrano in particolare su due aree principali. Abbiamo il blocco della SEO on page, che comprende tutti i tipi di attività e interventi che possono essere eseguiti letteralmente sulla pagina, o all'interno del sito, e poi l'altro grande elemento della SEO off page, che si concentra sugli sforzi da fare su siti terzi, al di fuori delle loro pagine.
La SEO on-page comprende principalmente le tattiche legate alla SEO tecnica (come l'ottimizzazione dei tag HTML e la struttura e i componenti del sito, il linking interno ecc.), che servono a rendere la struttura e il contenuto di un sito accettabile per i motori di ricerca, facile accesso e indicizzazione per i loro crawler e navigazione fluida e veloce per i visitatori umani. La SEO off-page si concentra sugli interventi da fare su siti terzi al fine di promuovere una determinata pagina o sito. La promozione di contenuti di alta qualità gioca un ruolo decisivo per riuscire in questo aspetto: una campagna SEO efficace, quindi, non può trascurare la fase di promozione dei contenuti che viene comunemente eseguita con strategie di link building o acquisizione di backlinking o semplicemente attraverso i social media e forme come il content marketing o le citazioni.
I link editoriali all'interno del tuo sito sono un grande fattore di ranking agli occhi di Google. Questi sono diversi dai link unidirezionali che rimandano semplicemente dal nostro sito ad un’altra pagina del web, perché i link editoriali da altri siti web che rimandano al tuo sito indicano la rilevanza, un segno di popolarità, e come tali, possono contribuire in modo positivo al tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Ci sono due lati della SEO: tecnica e strategica. Quest'ultima è tutto ciò che facciamo sul sito per assicurarci che Google non si limiti a scansionare, ma capisca effettivamente il nostro sito (il tag del titolo, la meta descrizione, le intestazioni, l'alt text, e così via). Questi elementi dicono a Google di cosa tratta una pagina o un'immagine.
La regola numero uno è rendere il sito facile da usare. La regola numero due è assicurarsi che il sito fornisca ai potenziali clienti informazioni utili come l'inventario, la selezione, i prezzi, la posizione e gli orari di apertura.
Negli ultimi anni, abbiamo visto uno sviluppo logico nell'algoritmo di ricerca di Google: le pagine sono più spesso interconnesse e la user experience (UX), che era già un fattore chiave, conta sempre di più. Questo è uno dei motivi per cui è sempre più importante fornire un'esperienza utente che completi il processo SEO con una struttura intuitiva dei contenuti, link interni ben organizzati e soprattutto un uso intelligente di ogni possibile link in uscita che puoi avere sul tuo sito.
Nel settore degli esperti di internet si pensa che l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (AI) anche nei motori di ricerca porterà i loro algoritmi (Google in primis) a comprendere automaticamente un sito ed i suoi contenuti rendendo così la SEO obsoleta, senza nessun bisogno di essere implementata. Altri osservatori pensano che i tempi non siano ancora maturi e che, comunque, una buona ottimizzazione dell’esperienza di navigazione in un sito, porti vantaggi importanti al proprietario.
In ogni caso non si potrà mai fare completamente a meno della SEO perché l’intelligenza artificiale, anche se molto avanzata, resta sempre artificiale. E le tecniche della SEO sui rivolgono principalmente all’intelligenza umana.